Guida al Fotovoltaico [2/3]: Prezzi, Incentivi 2025 e Tempi di Rientro

16 Luglio 2025
Impianto fotovoltaico su casa con giardino e piscina

Questo è il secondo articolo della mini-serie firmata SPL Energetica dedicata a chi vuole capire i vantaggi economici del fotovoltaico, quanto si può risparmiare e come scegliere la soluzione giusta.

Dopo aver visto le basi nel primo articolo, qui ci concentriamo su costi, incentivi e rientro dell’investimento.

Introduzione

Quanto costa un impianto fotovoltaico? E in quanto tempo si ripaga davvero? Sono domande che ci vengono fatte ogni giorno.

In questo articolo ti spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere sui prezzi, le variabili che incidono sul costo finale, e su come calcolare il ritorno economico di questo investimento energetico.

Ti spiegheremo anche perché il fotovoltaico è un intervento che può ripagarsi da solo, senza gravare sul bilancio famigliare.

Pronto? Eccoti tutti i consigli utili per valutare con serenità questa scelta energetica.

I costi medi di un impianto fotovoltaico

Calcolatrice appoggiata su un tavolo, sopra un quaderno, vicino a una penna e un pc
Credit: www.pexels.com

Il costo di un impianto fotovoltaico può variare sensibilmente in base a diversi fattori. Tuttavia, per un impianto residenziale standard da 3 kW a 6 kW il prezzo medio nel 2025 si aggira tra:

  • 3 kW → 5.000 € - 12.000 €
  • 6 kW → 9.000 € - 18.000 €

In questi importi dovrebbero essere compresi:

  • Progettazione dell’impianto
  • Fornitura e installazione dei pannelli e inverter
  • Pratiche burocratiche
  • Garanzie e servizio post-vendita

A questi si possono aggiungere ulteriori costi se si desidera includere:

  • Sistema di accumulo (batteria): da circa 5.000 € a 12.000 € in più
  • Ottimizzatori di potenza (es. SolarEdge): +10-15%
  • Monitoraggio remoto tramite APP: spesso incluso nei pacchetti moderni

Rispetto al passato, i prezzi del fotovoltaico si sono notevolmente abbassati. Nel 2008 si potevano spendere fino a 7.000-8.000 € al kW. Oggi, grazie a incentivi, misure di rilancio post-COVID e maggiore concorrenza, il fotovoltaico è diventato molto più accessibile, rendendosi alla portata di moltissime famiglie con casa di proprietà.

La variazione di prezzo tra un impianto e l'altro dipende dalla qualità dei materiali e dei servizi inclusi. Tuttavia, come vedremo più avanti, grazie agli incentivi fiscali e al risparmio generato nel tempo, è possibile abbattere significativamente il costo effettivo dell'investimento.

I fattori che influenzano il prezzo

Il prezzo finale di un impianto fotovoltaico dipende da molte variabili. Per questo è importante non fermarsi al solo prezzo proposto, ma valutare nel dettaglio cosa viene incluso.

Ecco i principali fattori che incidono sul costo:

  • Tipologia di pannelli: i moduli monocristallini, più costosi ma anche più efficienti, garantiscono una resa maggiore rispetto ai policristallini, richiedendo meno spazio sul tetto.
  • Tipo di inverter: rispetto ai modelli tradizionali (inverter di stringa), quelli con ottimizzatori consentono il funzionamento indipendente dei pannelli, migliorando la produzione anche in presenza di ombreggiamenti. Ideali per tetti con camini, antenne o alberi vicini.
  • Sistema di accumulo: aggiungere una batteria al litio aumenta il costo iniziale, ma consente di usare l’energia solare anche di sera, portando l’autoconsumo fino all’80%. Le batterie migliori offrono anche 10 anni di garanzia e una profondità di scarica maggiore (fino al 95%).
  • Garanzie e assistenza: garanzie estese (25-30 anni sui pannelli, 10-12 sugli inverter con ottimizzatori) e un ottimo servizio post-vendita (anche da remoto) sono essenziali per evitare costi imprevisti negli anni.

📌 Un prezzo basso può sembrare allettante, ma spesso nasconde materiali poco affidabili, garanzie ridotte e assistenza non tempestiva o addirittura assente. Meglio scegliere una soluzione che duri nel tempo e garantisca prestazioni costanti.

💡 Esempio pratico – Come cambia la resa con o senza ottimizzatori

Simulazione realizzata da SolarEdge del funzionamento dell'inverter di Stringa.
Funzionamento dell'inverter di stringa
(Credit: solaredge.com)

Immagina che su un impianto con inverter di stringa, un solo pannello venga parzialmente ombreggiato dalla presenza di un volatile.
L’intero impianto vedrà la sua produzione ridotta al livello di quel pannello, perché tutti i moduli sono collegati in serie e lavorano alla stessa potenza.

Simulazione realizzata da SolarEdge del funzionamento dell'inverter Solaredge con ottimizzatori.
Funzionamento dell'inverter Solaredge con ottimizzatori
(Credit: solaredge.com)

Con un inverter con ottimizzatori, invece, ogni pannello lavora in autonomia: l’ombreggiamento di un modulo non compromette la resa degli altri. Questo garantisce una produzione sempre ottimale, anche in condizioni non perfette.

Incentivi 2025: la detrazione fiscale del 50%

Fino al 31 dicembre 2025, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% sull’acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico (con o senza sistema di accumulo).

L’incentivo copre:

  • Impianti nuovi
  • Aggiunta di accumulo a impianti esistenti

Come funziona:

  • Recuperi del 50% della spesa in 10 anni sotto forma di sconto IRPEF
  • Valido solo per immobili residenziali
  • L’impianto deve essere realizzato e attivato entro fine 2025

⚠ Dal 2026, salvo proroghe, l’incentivo verrà ridotto o eliminato.
Per questo motivo, se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, è consigliabile non attendere troppo a lungo: lasciare il giusto tempo all’azienda installatrice per eseguire sopralluogo, progettazione, pratiche e attivazione ti garantirà l’accesso sereno all’incentivo ancora valido.

Quando conviene di più l’investimento?

Il fotovoltaico è un intervento sempre vantaggioso, nel momento in cui si ha una casa di proprietà e l’investimento, in particolar modo, è conveniente se:

  • Hai consumi energetici a partire da 3.000 kWh/anno
  • Possiedi una casa indipendente, anche al Centro-Nord Italia
  • Vuoi renderti indipendente dai rincari in bolletta
  • Hai un tetto esposto a Sud, Sud-Est o Sud-Ovest
  • Concentri i tuoi consumi nelle ore diurne (in caso contrario puoi comunque installare un accumulo)

Anche al Nord, i rendimenti sono elevati, dimostrando che la zona geografica incide relativamente poco. Ad esempio, a Brescia si possono ottenere annualmente circa 1.000-1.100 kWh per ogni kWp installato, mentre a Napoli si arriva a 1.200-1.300 kWh/kWp.

Energia fotovoltaica e risparmio economico

Banconote, in euro, di diversi tagli appoggiate su un tavolo
Credit: www.pexels.com

Non possiamo negarlo: dietro la scelta di installare un impianto fotovoltaico c'è spesso una motivazione economica. E ha perfettamente senso!

La produzione di energia solare gratuita con cui alimentare elettrodomestici, dispositivi e auto elettriche può garantire risparmi in bolletta prolungati nel tempo, si stima per almeno 30 anni.

Ma il risparmio sulla bolletta non è l’unica leva su cui fare affidamento:

  1. Risparmio in bolletta: ogni kWh prodotto e autoconsumato è un kWh che non paghi al tuo fornitore. Si può arrivare a utilizzare il 40% (o fino all’80% con accumulo) dell’energia prodotta, evitando di acquistarla dalla rete.
    Considerando che il costo medio dell’energia è oggi intorno a 0,30 €/kWh (con un aumento del +150% negli ultimi sei anni), anche un autoconsumo del 40% genera un risparmio significativo.
  2. Energia immessa in rete e pagata dal GSE: quando la produzione supera i consumi del momento o la batteria è già carica, l’energia in eccesso viene immessa nella rete nazionale. Con il meccanismo del Ritiro Dedicato, il GSE rimborsa l’energia ceduta con pagamenti mensili. Tuttavia, il valore riconosciuto è inferiore rispetto al risparmio da autoconsumo (circa 0,10 €/kWh contro i 0,30 €/kWh pagati in bolletta).

💡 In sintesi: ogni kWh autoprodotto e autoconsumato equivale a risparmio pieno. Ogni kWh ceduto alla rete è comunque utile, ma vale meno.

👉  Proprio per questo, massimizzare l’autoconsumo è la strategia più conveniente. Un impianto con sistema di accumulo può aumentare l’autoconsumo fino all’80%, riducendo drasticamente la dipendenza dalla rete elettrica e portando la famiglia verso l’indipendenza energetica.

Per scoprire in dettaglio il contributo del sistema di accumulo leggi il nostro approfondimento (LINK: Articolo 3/3 – Fotovoltaico con accumulo: la guida completa per il 2025).

Ritorno dell’investimento: in quanti anni si ripaga?

Quando si calcola il tempo di rientro bisogna tenere conto di:

  • Prezzo dell’impianto
  • Configurazione dell’impianto
  • Quantità di energia prodotta, autoconsumata e ceduta
  • Prezzo dell’energia
  • Eventuali incentivi ricevuti

Il rientro dell’investimento avviene solitamente in 7-10 anni, dopodiché l’energia prodotta sarà puro risparmio per almeno altri 20 anni.

Esempio pratico: rientro investimento con fotovoltaico 6 kW

  • Fotovoltaico da 6 kW: circa 17.000 €
  • Produzione annua: circa 6.600 kWh
  • Autoconsumo: 40%
  • Risparmio annuo stimato: 2.100 €

E con l’accumulo?

  • Impianto + batteria 10 kW: circa 27.000 €
  • Autoconsumo: 80%
  • Risparmio annuo: 3.070 €

➡️ Rientro stimato: tra gli 8 e 9 anni, con incentivo fiscale

Dopo il rientro, tutta l’energia autoprodotta negli anni successivi equivale a risparmio netto.

Come il fotovoltaico si può ripagare da solo

Impianto fotovoltaico realizzato da SPL Energetica su casa bifamiliare.
Impianto fotovoltaico su casa bifamiliare - SPL Energetica

Indipendentemente dal prezzo iniziale di un impianto fotovoltaico – con o senza accumulo – è fondamentale capire che questa tecnologia è in grado di ripagarsi autonomamente nel tempo, grazie ai benefici economici che genera fin dal primo giorno.

Questo vale sia per chi decide di acquistare subito l’impianto, sia per chi sceglie una soluzione finanziata.

In particolare, SPL Energetica offre formule di finanziamento personalizzato che permettono di installare l’impianto oggi, pagando comode rate mensili, progettate per essere coperte dai benefici generati dal fotovoltaico stesso.

Come funziona:

  1. Si stima il ritorno economico annuo sulla base di:
    1. Risparmio in bolletta (ogni kWh autoconsumato non viene acquistato)
    1. Compensi del GSE per l’energia ceduta alla rete
    1. Detrazione fiscale del 50%, spalmata in 10 anni
  2. Si costruisce un piano finanziario in cui le rate vengono coperte da questi ritorni.
    Per i primi anni, quindi, l’utente può scegliere di non godere direttamente dei risparmi ma di utilizzarli per ammortizzare l’investimento.

Questa strategia permette anche a chi non ha liquidità immediata di accedere a una tecnologia che, nel medio periodo, genera un valore netto positivo. Una volta concluso il piano di ammortamento, ogni kWh prodotto continuerà a generare risparmio pieno, senza ulteriori spese.

➡️ Una scelta intelligente e sostenibile, che non impatta sul bilancio familiare e ti porta verso l’indipendenza energetica.

Costi nascosti? No, se ti affidi a SPL Energetica

Uno dei timori più diffusi è la presenza di costi “a sorpresa”. Con SPL Energetica hai:

  • Un preventivo chiaro e dettagliato
  • Zero burocrazia: ci occupiamo noi di tutto
  • Garanzie lunghe (fino a 30 anni) e assistenza inclusa per 5 anni
  • Assenza di manutenzione programmata, una spesa inutile se l’impianto funziona correttamente.
  • Possibilità di finanziamento flessibile
    • Prima rata dopo 4 mesi
    • Rate che si ripagano con il risparmio in bolletta

Quando si sceglie un impianto fotovoltaico la trasparenza deve essere totale: si tratta di un investimento importante, che modificherà per sempre il modo in cui vivi e consumi energia nella tua casa.

Quanto vale davvero un impianto nel tempo?

Impianto fotovoltaico da 6,24 kW su abitazione realizzato da SPL Energetica
Impianto fotovoltaico da 6,24 kW - SPL Energetica

Un impianto fotovoltaico non è solo un risparmio mensile, ma un vero e proprio bene durevole:

  • Vita utile: 25-30 anni
  • Valore immobiliare: aumenta la classe energetica della casa
  • Protezione contro l’aumento dei costi dell’energia
  • Riduce la tua impronta ambientale

👉 Ogni anno in più equivale a soldi risparmiati e emissioni evitate.

Conclusione

Investire oggi in un impianto fotovoltaico è più conveniente che mai. I prezzi sono ormai accessibili, la tecnologia è matura e gli incentivi statali permettono di rientrare dall’investimento in pochi anni, generando risparmi reali e costanti nel tempo.

📞 Vuoi sapere quanto costerebbe davvero un impianto su misura per la tua casa?
 
➡ Fai il primo passo verso l’indipendenza energetica: una consulenza gratuita e personalizzata con un nostro esperto SPL ti darà tutte le risposte che cerchi.

📲 Numero Verde: 800 031904
💬 WhatsApp: [378 3073372]


👋 Mi chiamo Davide Pezzera e ti ringrazio per aver letto anche questo secondo capitolo della nostra guida.

A presto!

Davide Pezzera – SPL Energetica

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