No, l’installazione non comporta l’immediata connessione alla rete dell’impianto. L’avvio del tuo impianto fotovoltaico è subordinato all’invio di una serie di pratiche, interamente gestite dallo staff di SPL Energetica, al gestore di rete di zona (E-Distribuzione o A2a);
Terminate le pratiche di connessione il distributore di rete si occuperò, in collaborazione con un tecnico di SPL Energetica, dell’effettivo allacciamento dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica.  
Da quel momento l’impianto fotovoltaico potrà iniziare a produrre energia solare da utilizzare per i tuoi consumi.

Il gestore di rete che opera nella tua zona, E-Distribuzione o A2A, si riserva almeno 70 giorni lavorativi per connettere il tuo impianto fotovoltaico.

Durante il disbrigo delle pratiche di connessione riceverai delle fatture, dal tuo gestore di rete, recanti i seguenti importi:

• 36,60 € per la presentazione della domanda di connessione;
• 122,20 € per l’accettazione del preventivo di connessione.

Questi importi NON SONO DA PAGARE poiché sono già stati pagati da SPL Energetica, ti chiediamo solo di accertarti che non ci sia nessun bollettino allegato da pagare in Posta (se così fosse comunicacelo subito). Ti consigliamo comunque di conservare questi bollettini insieme alla restante documentazione del fotovoltaico.

Il metodo più semplice per monitorare il tuo impianto fotovoltaico è attraverso l’utilizzo di apposite APP da scaricare sul proprio smartphone. Questa soluzione consente di verificare in qualunque momento e luogo il funzionamento del tuo impianto.
Il fotovoltaico può essere però anche controllato attraverso un metodo più “tradizionale” ovvero controllando direttamente l’inverter e in primis le luci su esso presente.

Per tutti i dettagli sul monioraggio del tuo impianto ti invitiamo a visitare la sezione: Monitoraggio impianto fotovoltaico

Aprendo l’APP sul tuo smartphone per il monitoraggio del tuo impianto fotovoltaico ti sei accorto che i dati relativi alla produzione o all’accumulo di energia non sono aggiornati in tempo reale?

Innanzitutto si ricorda che queste APP si aggiornano normalmente in un lasso di tempo che va dai 5 ai 15 minuti. Tuttavia se noti che i dati non si aggiornano da ore o addirittura da giorni significa che il tuo impianto, pur essendo in funzione, ha perso il collegamento internet con il tuo modem.

Si richiede quindi di fare delle semplici procedure, che trovi nella sezione qui sotto, per ristabilire il collegamento internet e ricominciare a monitorare regolarmente il tuo impianto da remoto.

Ripristino APP del fotovoltaico

La prima cosa da fare è scaricare nuovamente l’APP dedicata sul tuo nuovo smartphone. Successivamente basterà autenticarsi con le proprie credenziali scelte all’inizio – USERNAME e PASSWORD.

Se non ricordi la password che avevi scelto, non ti preoccupare. Le APP in questione offrono sempre la possibilità di effettuare un recupero password (opzione sempre presente sotto la voce USERNAME e PASSWORD), inserendo il tuo indirizzo mail riceverai nella tua casella la procedura per scegliere una nuova password.

Una volta scelta la nuova password potrai accedere nuovamente sulla APP di monitoraggio utilizzando le nuove credenziali.

L’inverter è il “cervello” del tuo impianto fotovoltaico e ha la funzione di trasformare l’energia continua prodotta dai pannelli fotovoltaici in energia alternata che può essere usata per i tuoi consumi domestici.

Quando l’inverter si spegne o compare una luce rossa (in corrispondenza della spia alarm) significa che il fotovoltaico non sta momentaneamente producendo energia, è quindi necessario procedere ad un riavvio dell’inverter per garantire nuovamente il funzionamento del tuo impianto.

Clicca sulla sezione qui sotto, a seconda della marca del tuo inverter troverai semplici e dettagliate guide per risolvere il problema tempestivamente.

Procedura riavvio Inverter

Dall’APP sul tuo smartphone o dall’inverter hai notato che il tuo sistema di accumulo non si carica con l’energia in surplus o non si scarica quando avresti bisogno di più energia in casa?

In questi casi significa che il sistema di accumulo potrebbe avere un momentaneo malfunzionamento.

Cliccando la sezione qui sotto verrai indirizzato alle nostre guide che ti permetteranno di capire con certezza se c’è effettivamente un problema sul tuo sistema di accumulo e, se necessario, intervenire tempestivamente tramite semplici procedure.

Procedura riavvio accumulo

Lo scambio sul posto ed il ritiro dedicato sono le due convenzioni previste attualmente dal GSE per compensare l’energia prodotta dal fotovoltaico che viene immessa in rete.

Nonostante le due convenzioni prevedano entrambe il pagamento dei Kwh ceduti alla rete con dei bonifici sul tuo conto corrente cambiano le tariffe ed i momenti in cui si ricevono i pagamenti.

Per questa ragione ti invitiamo a consultare la sezione qui sotto indicata, selezionando la tua convenzione avrai tutti i dettagli e scoprirai come tenere traccia dei bonifici ricevuti sul portale GSE.

Verificare i pagamenti Gse

Il fotovoltaico nasce con l’intento di alleggerire una spesa che pesa parecchio sulle casse delle famiglie ovvero quella delle bollette elettriche. Inoltre assicura ogni anno dei micro-guadagni derivanti dalla vendita di energia alla rete.

Tuttavia è bene precisare che a seguito dell’installazione di un impianto fotovoltaico è necessario sostenere dei costi annui che non dipendono da SPL Energetica.

Al momento le spese accessorie all’acqusito di un impianto fotovoltaico sono le seguenti:

• 23 € circa di spese per la telelettura del contatore da pagare una volta l’anno al tuo gestore di rete (E-Distribuzione o A2A);
  
• 36 €  circa di costi accessori del GSE da pagare una volta l’anno.
  

Sì, i pannelli fotovoltaici producono energia elettrica anche durante i mesi invernali, specificando però che la produzione sarà inferiore rispetto alla primavera e all’estate. Ciò a causa di giornate più fredde, minori ore di luce, una minore inclinazione dei raggi solari etc. 

Il rendimento di un impianto fotovoltaico non va però valutato prendendo in considerazione un singolo giorno o un mese specifico bensì tenendo in considerazione l’intera produzione annua. Tutta la produzione persa nel corso dell’inverno verrà ampiamente compensata durante i mesi primaverili ed estivi.

In altre parole, se in sede di consulenza viene preventivata una produzione annua di 3000 kWh (capace di coprire i tuoi consumi annui) quella produzione verrà effettivamente rispettata. 

Gli impianti fotovoltaici possono funzionare solo con un collegamento alla rete ne consegue che in caso salti la corrente, per un blackout o per via di interventi di manutenzione, anche il fotovoltaico si spegne, per motivi di sicurezza.

La norma in Italia prevede ciò per evitare che qualora ci siano degli interventi di manutenzione sulla rete ci siano impianti fotovoltaici che, immettendo corrente in rete, mettano a repentaglio la sicurezza dei tecnici impegnati nei lavori.