Hai una convenzione di scambio sul posto? Ecco di seguito come fare per verificare i tuoi pagamenti sul portale del GSE.
PROCEDURA PER LA VERIFICA DEI PAGAMENTI
Potrai verificare i conteggi effettuati dal GSE ed i rispettivi pagamenti in qualsiasi momento accedendo al portale GSE tramite le credenziali scelte: USER-ID e Password.
Per tutti gli impianti connessi a partire dal 06/07/2013 o comunque soggetti al regime di detrazione fiscale le operazioni da seguire sono le seguenti:
- accedi al sito GSE www.GSE.it
- inserisci le tue credenziali: USER-ID e Password;
- clicca su “accedi”;
- si aprirà la pagina del tuo profilo GSE ed in alto sotto Area Clienti troverai la voce SERVIZI sulla quale dovrai cliccare;
- successivamente dovrai cliccare su SSP Scambio sul Posto che troverai appena sotto la scritta “rinnovabili elettriche”;
- uscirà in automatico un avviso relativo alla fatturazione elettronica che dovrai solamente chiudere cliccando su CHIUDI;
- clicca in alto al centro su PAGAMENTI E FATTURE;
- clicca su RICERCA senza inserire alcun dato;
- a questo punto cliccando su VISUALIZZA comparirà una tabella con il riepilogo della produzione dell’impianto e degli eventuali accrediti ricevuti dal GSE.
QUANDO VIENE ACCREDITATO LO SCAMBIO SUL POSTO?
Lo Scambio Sul Posto viene remunerato dal GSE attraverso 2 acconti semestrali ed 1 conguaglio annuo.
Per specificare:
ACCONTO: stima sull’energia immessa in rete effettuata dal GSE sulla base della taglia del tuo impianto e la tua posizione geografica.
CONGUAGLIO: compensazione effettiva sulla base della reale quantità di energia che hai immesso in rete conteggiata dal tuo contatore di scambio.
Il conguaglio del GSE garantisce la reale compensazione tra l’energia che è stata immessa in rete e quella che è stata prelevata.
PRIMO ACCONTO: in genere entro il 15 giugno dell’anno corrente.
SECONDO ACCONTO: in genere entro il 15 novembre dell’anno corrente.
CONGUAGLIO: in genere entro il 30 giugno e fa riferimento all’anno precedente.
ATTENZIONE: Potrebbe capitare che il GSE non eroghi nessun pagamento il primo anno solare in cui l’impianto è in funzione, nemmeno gli acconti.
Nel secondo anno di vita dell’impianto fotovoltaico invece inizierai a percepire nel mese di giugno il Primo Acconto + il Conguaglio effettivo dell’anno precedente e il Secondo Acconto nel mese di novembre.
Non dimenticare inoltre che ogni anno il GSE trattiene dal pagamento dello Scambio sul Posto 36,60 € (30 € + IVA) per gli oneri di gestione.
SPL opera per te sottoscrivendo la convenzione di Scambio sul Posto o di Ritiro Dedicato ed offre supporto nella corretta lettura degli importi dovuti dal GSE per l’energia immessa in rete.
Non siamo chiaramente responsabili per eventuali ritardi nei pagamenti.
ECCEDENZE
Oltre a quanto appena detto c’è l’eventuale pagamento delle eccedenze.
Queste si hanno se, alla fine dell’anno solare, il totale dell’energia immessa è maggiore del totale dell’energia prelevata dalla rete.
Le eccedenze che man mano vengono accumulate vengono virtualmente conservate, rappresentando così un piccolo credito, fino al momento del loro sblocco.
SBLOCCO ECCEDENZE
L’eventuale credito accumulato può essere visto entrando nel portale GSE con le credenziali di accesso e visionando CONTRATTO SSP → pagamenti e fatture → conguaglio contributo in conto scambio → DETTAGLIO.
Una volta aperto il file di dettaglio devi controllare la prima riga alla voce “credito anno precedente”
Nel caso tu voglia ricevere la liquidazione di queste eccedenze puoi farlo entrando nel contratto SSP → Liquidazione eccedenze e mettendo SI’ nello sblocco.
Lo sblocco può essere fatto entro il 31 gennaio di ciascun anno.
Tieni presente che l’importo erogato riguardante le eccedenze deve essere poi dichiarato nella denuncia dei redditi.
Nel caso tu abbia messo SI’ allo sblocco devi inoltre ricordarti di rimettere NO a febbraio, in caso contrario ogni anno percepirai un piccolo importo che deve sempre essere dichiarato.
CIFRE PERCEPITE
Nel 2024 il GSE compensa l’energia ceduta alla rete con un prezzo di circa 0,11-0,12 €/kWh.
I pagamenti ricevuti dal GSE sotto forma di acconti e conguagli non devono essere dichiarati nel modello 730.
Se invece hai accumulato delle eccedenze (pagate tra gli 0,03-0,04 €/kWh) e decidi ad un certo punto di richiederle ricorda che sono tassate quindi andranno dichiarate nel modello 730.
Dato che annualmente le eventuali eccedenze rappresentano in genere cifre basse si consiglia di attendere almeno 10 anni prima di richiederne lo sblocco.
ESEMPIO SCAMBIO SUL POSTO
Supponiamo che il tuo impianto fotovoltaico produca in un anno 3000 kWh, di questi 1200 kWh vengono utilizzati in casa (stima autoconsumo del 40%) mentre 1800 kWh vengono immessi in rete.
Lo stesso anno prelevi dalla rete 1000 kWh.
Il GSE non ti pagherà i 1800 kWh immessi ma solo 1000 kWh. Questo perché con lo scambio sul posto viene pagata appunto l’energia scambiata con la rete identificabile come il valore inferiore tra l’energia immessa e quella prelevata.
I restanti 800 kWh che non vengono immediatamente pagati finiscono nelle eccedenze che rappresentano un credito accumulato di anno in anno fino al momento in cui non richiederai la loro liquidazione.
Si specifica nuovamente che la liquidazione delle eccedenze può essere richiesta entro il 31 gennaio di ciascun anno e che l’importo ricevuto deve essere dichiarato nel 730.
HAI CAMBIATO IL TUO IBAN?
Se il tuo IBAN è cambiato ti chiediamo la cortesia di inviarci tempestivamente quello nuovo per permetterti di continuare a ricevere i pagamenti del GSE regolarmente eseguiremo poi noi la procedura necessaria alla variazione.
Ti chiediamo cortesemente di compilare il form, oltre al nuovo IBAN dovrai allegare una copia del documento d’identità dell’intestatario dell’impianto, in corso di validità.